BONUS CASSAFORTE 2022

Il Bonus Ristrutturazione 2022 ti da la possibilità di risparmiare installando una cassaforte. 

Mettere al sicuro in casa soldi, gioielli e cose preziose è una cosa importante.

Il tema sicurezza è sempre un tema caldo.

Purtroppo ogni giorno  le cronache dei giornali parlano di assalti alle ville ed alle abitazioni isolate, ma anche di appartamenti in pieno centro.

Per questo difendere la propria abitazione in modo intelligente è una mossa vincente.

Avere una cassaforte dove nascondere una parte importante del proprio patrimonio ti darà più tranquillità.

In commercio si trovano dalle classiche casseforti che tutti conosciamo a quelle più insolite.

Ma ora vediamo come effettuare il pagamento e che documentazioni sono necessarie per usufruire del bonus.

Con l’ultima Legge di Bilancio, il Governo Italiano ha confermato, che per proteggersi dall’intrusione di ladri, e quindi effettuare interventi nell’abitazione per migliorare la sicurezza fra le mura domestiche, consente al contribuente di richiedere il Bonus.

Dunque, qualunque intervento utile per rendere più sicura l’abitazione, permetterà al contribuente di detrarre il 50% della somma spesa dalla dichiarazione dei redditi.

Quindi anche l’acquisto e l’installazione di una cassaforte.

Ma chi può beneficiare del bonus Cassaforte?

Ecco l’elenco di chi ha diritto all’agevolazione fiscale:

• proprietario dell’immobile
• titolare del diritto di godimento
• familiare convivente: il coniuge, il componente dell’unione civile, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado
• coniuge separato qualora assegnatario dell’immobile intestato all’altro coniuge
• convivente more uxorio, non proprietario dell’immobile oggetto degli interventi né titolare di un contratto di comodato.

Anche chi decide di installare da solo la cassaforte ha diritto al bonus fiscale.

Attenzione in tale caso potrà indicare solamente i costi sostenuti per l’acquisto dei materiali e della cassaforte stessa.

Aliquota e periodo

Tutte le spese sostenute nell’ambito di ristrutturazione di un immobile consente una detrazione IRPEF del 50% del costo sostenuto fino ad un massimo totale di 96.000 Euro.

All’atto pratico, si può detrarre in dichiarazione fino ad un massimo di €48.000 (50% di 96.000).

La detrazione viene effettuata in 10 rate annuali di pari importo.

Periodo

Dal 1° gennaio fino al 31 dicembre 2022 compresi.

Modalità di pagamento

Importante è che il pagamento avvenga in modo tracciato:

Bonifico con causale di riferimento alla norma (articolo 16-bis del Dpr 917/1986)

• numero, data ed importo della fattura 
• codice fiscale del beneficiario della detrazione
• codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento.

Per eventuali controlli da parte delle autorità competenti è necessario conservare la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, un modulo necessario e che si può liberamente scaricare da Internet. Questo è necessario quando non serve chiedere un’abilitazione al Comune per dare avvio ai lavori.

Va presentato anche nel momento della dichiarazione dei redditi.

Questa dichiarazione indica la data di inizio dei lavori e la certificazione del fatto che le opere rientrano tra quelle che danno diritto alla detrazione fiscale. E’ compilabile mediante autocertificazione.

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